PRESENTAZIONE KIT DIDATTICO “BIOMIMESI” PER DOCENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO di Maria Antonietta Quadrelli
La natura ha sempre ispirato gli esseri umani ma oggi le scoperte continue nel campo della morfologia e fisiologia degli esseri viventi stimolano la ricerca e le applicazioni nelle università e aziende di tutto il mondo. Non sono solo gli incredibili adattamenti degli esseri viventi a ispirare grandi aziende e piccole start up ma la capacità che questi hanno di abitare il pianeta con leggerezza, usando con parsimonia materiali acqua ed energia, producendo pochi scarti e trovando soluzioni ingegnose per ripararsi, muoversi, immagazzinare cibo, rinfrescare e riscaldare il luogo che abitano.
Come sostiene Janine Benyus autrice del libro Biomimicry: Innovation Inspired by Nature (1997), che ha lanciato il moderno concetto di biomimesi, siamo circondati da geni e gli esseri umani dovrebbero emulare consapevolmente l’ingegno della natura chiedendosi di fronte a un problema da risolvere “cosa farebbe la Natura?”.
L’imitazione della natura, rappresenta una frontiera affascinante dell’innovazione tecnologica e scientifica. Studiando le soluzioni evolute dalla natura nell’arco di miliardi di anni, si possono sviluppare nuove tecnologie e materiali che imitano le strategie efficienti e sostenibili utilizzate dagli organismi viventi. Questo approccio può portare a innovazioni significative in vari campi risparmiando risorse, riducendo gli scarti e i rifiuti, tutelando la biodiversità.
La proposta di questo argomento alle scuole superiori di Como e Lecco è legata alla convinzione che ci permette di parlare di sostenibilità ambientale e di creare connessioni con il progetto di studio, di lavoro e di vita dei giovani. Imitare la natura per creare soluzioni sostenibili è infatti una strategia fondamentale per la creazione dei green jobs o, meglio, greening delle occupazioni, professioni che contribuiscono alla protezione e al miglioramento dell’ambiente, nuove figure professionali che agiscono in moltissimi settori dall’ingegneria al design, dalla chimica all’agricoltura, dall’architettura ai trasporti e molto altro ancora.
Le quindici schede trattano argomenti generali come l’importanza della biodiversità e l’economia circolare, proponendo poi una serie di schede organizzate in ambiti di studio e lavoro (aerotecnica, agricoltura, architettura, chimica, design, energia, medicina, robotica e trasporti).
Queste schede forniscono esempi di ricerca e applicazioni citando università e aziende impegnate in questo campo.
La biomimesi può offrire inoltre un contributo all’innovazione in ambito scolastico per l’approccio interdisciplinare che le è connaturato, per il taglio culturale ma anche progettuale e operativo che offre, per le competenze che sviluppa.
Sapendo che gli esseri umani sono parte della natura e dipendono da essa, la biomimesi può essere vista come nuovo paradigma da seguire per un futuro migliore.
I Kit didattici sono un’iniziativa della Camera di Commercio di Como-Lecco nell’ambito della Rete Lariana per la Transizione Sostenibile
 
								